cerca led
-
Risultati immaginiAiuto? Chatta con noi su WhatsApp
puoi anche ordinare velocemente

al nr  3519143043
https://www.ledlamp.it/images/linea2.gif

Calcolo del rischio fotobiologico

CEI 34-141:2012-10 Applicazione della IEC 62471 alle sorgenti luminose e agli apparecchi di illuminazione per la valutazione del rischio da luce blu

Si parla molto spesso della sicurezza fotobiologica connessa alla tutela della salute degli utilizzatori di dispositivi per l'illuminazione, in particolare della tutela nei confronti della nostra retina affinché non subisca una lesione irreversibile a causa di una sorgente luminosa fissata per un tempo considerevole. Anche la tecnologia LED è interessata da questo argomento, seppure, a nostro parere, in maniera inferiore rispetto alle altre tecnologie.

Nel 2012, con il recepimento del TR 62778 “Application of IEC 62471 for the assessment of blue light hazard to light sources and luminaires” da parte del CEI, con la norma CEI 34-141, viene finalmente fornito un metodo di determinazione del gruppo di rischio semplificato ed applicabile ad un ampissimo parco di LED correntemente utilizzati.

In questo tool, ancora in fase di verifica, abbiamo tentato di riportare in forma semplice ed automatica quanto abbiamo appreso dall'esame della normativa tecnica sull'argomento.   




Sorgente LED
faretto, faro, bulbo, tubo etc..

  distanza corpo illuminante occhio (usare il punto e non la virgola    info led

 sorgente opaca                     sorgente trasparente     

  Diametro sorgente (cm), per i tubi inserire la media fra diametro e lunghezza

  Flusso luminoso (lumen)    info led

  angolo del fascio (gradi)   info led

   Temperatura di colore (Kelvin)  info led

 Sono graditi commenti e suggerimenti

 


Tutto il contenuto di questa pagina incluso il codice sorgente è tutelato dai diritti d'autore ai sensi dell'articolo 633/ 1941 e successive modificazioni

Nota: questo strumento fornisce una indicazione di massima, non ci assumiamo alcuna responsabilità per l'accuratezza, la completezza, l'affidabilità dei valori determinati. I valori reali possono differire. L'utente stesso è responsabile dell'uso e delle azioni eseguite sulla base di questi risultati.